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Imprese edili e lavori all'estero

Rigenerare le città 2017 numero 8

Il quadro della situazione

Imprese edili e lavori all'estero

Le imprese edili italiane, mentre soffrono da anni di una crisi senza precedenti sul territorio nazionale, evidenziano un fatturato in crescita mediamente del 10% per le attività realizzate all’estero. Lavorare all’estero nell’edilizia sembra essere uno dei più interessanti sbocchi per molte imprese italiane. Molti analisti di mercato confermano che la crescita di fatturato delle imprese all’estero è correlata al cambiamento nella distribuzione geografica del lavoro. Per ora, questa crescita esponenziale riguarda soprattutto le grandi imprese; mentre per le piccole e medie imprese si tratta di capire se sussistano le condizioni perché l’internazionalizzazione possa rappresentare una delle soluzioni per contrastare il crollo del mercato edilizio interno. ANCE sta lavorando molto in questo senso, organizzando anche missioni commerciali per ottenere commesse, e quindi lavoro, all’estero. Attualmente, le aree più interessanti per le piccole medie imprese edili risultano essere alcuni Paesi dell’Est con in testa la Romania e i Paesi del Nord Africa, ci sono mercati in crescita in Tunisia e Marocco e opportunità in Libia ed Egitto. Di seguito forniamo un panorama di alcune opportunità relative al lavoro all’estero.  

 

MISSIONE ANCE IN LUSSEMBURGO, A BRUXELLES E LONDRA ANCE, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha organizzato dal 19 al 22 settembre 2017 un’interessante missione itinerante che prevede incontri con soggetti e istituzioni del mondo finanziario europeo, tre giornate in tre diversi Paesi, con un programma intenso ma ben strutturato. La giornata del 20 settembre si terrà in Lussemburgo con l’incontro dei rappresentanti della BEI (Banca Europea degli Investimenti). Il 21 settembre la missione ANCE si sposterà a Bruxelles dove sono stati organizzati una serie di incontri con vari rappresentanti della Commissione Europea che illustreranno le opportunità di lavoro nell’Europa dell’Est, nei Balcani e nell'area del Mediterraneo nei settori trasporti, energia e ambiente, sociale, costruzioni turistiche. Il 22 settembre infine è previsto il trasferimento a Londra e l’incontro con i rappresentanti della BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) al quale seguirà anche un confronto con la business community britannica per esplorare possibili collaborazioni industriali.

 

MISSIONE ANCE IN BOSNIA-ERZEGOVINA È stato un grande successo la prima missione di ANCE in Bosnia-Erzegovina tenutasi ad inizio luglio 2017 e organizzata grazie al supporto dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, della Farnesina e del Ministero dello Sviluppo Economico, con la collaborazione dell’Agenzia ICE. La missione, alla quale hanno partecipato più di 20 imprese italiane e circa 80 rappresentanti bosniaci, ha costituito il più grande evento imprenditoriale italiano nel Paese negli ultimi anni e ha rappresentato una vetrina dell’eccellenza italiana nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. L’evento ha inoltre avuto il pieno sostegno delle Autorità bosniache, chiaro segno di attenzione per le nostre imprese, e rappresenta il punto di avvio di possibili future collaborazioni imprenditoriali con gli operatori di questo Paese.

 

OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO IN RUSSIA Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Mosca e l'Ambasciata della Federazione Russa a Roma, ha organizzato il 3 luglio scorso, presso la Farnesina, una presentazione sulle opportunità di investimento in Russia. La Federazione russa, infatti, alla luce del massiccio programma di sostituzione delle importazioni avviato dal Governo già dal 2014, vuole rafforzare la presenza delle imprese italiane, nell'ottica del processo di diversificazione dell'economia russa e in particolare dello sviluppo di un'industria leggera moderna, anche attraverso accordi di cooperazione industriale e la creazione di società miste. Le opportunità di investimento nella Federazione sono numerose e sono previste facilitazioni fiscali per le società straniere, in particolare nelle zone speciali (ZES).

 

OPPORTUNITÀ DI LAVORO IN IRAN The European House-Ambrosetti SpA ha organizzato il 10 luglio scorso a Milano una Tavola Rotonda di riflessione e approfondimento sulle opportunità di lavoro in Iran per Italia e l’Europa, in particolare nella capitale Teheran. L’Europa e l’Italia sono oggi partner di primo piano per Teheran. Il valore dell’interscambio commerciale tra UE e Iran ha raggiunto un valore di 13.8 miliardi di euro nel 2016, mentre nel primo trimestre 2017 l’Italia, con 1,2 miliardi di euro, è tornata ad essere il primo partner commerciale europeo dell’Iran. L’incontro, attraverso il contributo di esperti, rappresentanti delle istituzioni e business leader, ha delineato i punti cardine delle relazioni tra Iran e Italia nei prossimi quattro anni, identificando le opportunità in un’ottica di medio periodo.

 

COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO ECO-EFFICIENTE IN MONTENEGRO Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare italiano, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Sostenibile e del Turismo del Montenegro, hanno da poco chiuso un bando di gara per portare a termine i lavori di costruzione di un edificio eco-efficiente che dovrà ospitare la sede del Ministero montenegrino a Podgorica. Il co-finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare italiano per sostenere i lavori di costruzione dell’edificio eco-efficiente è di 5,1 milioni di euro.

 

INFRASTRUTTURE E COSTRUZIONI IN ALBANIA Negli ultimi anni il settore delle infrastrutture ha registrato in Albania una costante espansione, per la forte domanda di tecnologia basata su standard di tipo occidentale e dell’incremento dell’attività economica e dei servizi. L’Italia è il primo partner commerciale dell’Albania, con una quota del 37% dell’interscambio complessivo del Paese con l’estero, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. L’Albania ha avviato progetti di sviluppo fino al 2020 per la realizzazione di infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali, oltre ad alcuni interventi generali sul settore dell’edilizia e sul trattamento delle acque. Le imprese italiane sono così chiamate a portare nel Paese competenze e know-how tecnologico e industriale.  


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Autore: Redazione

TAGS: costruzioni, edilizia, estero, mercati esteri

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