Impronte

Impermeabilizzazione per il castello di Ama

Città digitali 2016 numero 4

Pavibeton srl

Impermeabilizzazione per il castello di Ama

In un contesto suggestivo della campagna senese, Pavibeton Srl ha realizzato un lavoro di impermeabilizzazione della copertura dell’azienda vinicola del Castello di Ama a Gaiole in Chianti

 

I giardini pensili presentano spesso una geometria articolata che mal si adatta alle tradizionali impermeabilizzazioni prefabbricate come la membrana bituminosa e pvc che sviluppano al meglio le loro potenzialità su superfici piane, libere e con buone pendenze, mentre utilizzate su geometrie e dettagli complessi presentano spesso successive problematiche di tenuta d’acqua.

L’intervento realizzato mostra una possibile soluzione a tali problematiche soprattutto rivolta a ristrutturazioni di giardini pensili e coperture industriali,  le cui forti pendenze inducono alla scelta di sistemi impermeabilizzanti applicati liquidi. Questi sistemi infatti realizzano una impermeabilizzazione “in opera”, monolitica e  priva di discontinuità ed in grado di adattarsi perfettamente ad ogni possibile geometria.

Sicuramente la parte più critica nella  scelta di un sistema liquido, è la difficoltà del progettista nell’orientarsi tra soluzioni disponibili molto diverse per resine utilizzate e sistemi proposti, che devono essere certificati CE per la destinazione d’uso di “impermeabilizzazione Primaria” secondo le uniche norme/linee guida disponibili, le ETAG 005. Naturalmente la scelta del sistema dipenderà anche dalla durabilità certificata  e in base alle esigenze di spesa del committente.

L’INTERVENTO SPECIFICO CON KEMPEROL V 210

La geometria della superficie non è particolarmente complessa , ma la precedente impermeabilizzazione in membrana bituminosa, oltre a non aver garantito la tenuta all’acqua, è stata anche ricoperta con un massetto che ne impedisce una facile manutenzione. Ci siamo quindi orientati verso una soluzione liquida “a vista”, capace di offrire una impermeabilizzazione continua, monolitica e di facile manutenzione.

L’impermeabilizzazione è stata applicata direttamente sulla preesistente superficie in cemento, avendo cura di selezionare un sistema resinoso certificato CE secondo le ETAG 005, marcatura CE che al tempo stesso permette di ottenere le obbligatorie DoP (dichiarazioni di prestazione) per la corretta destinazione d’uso.

Nello  specifico è stato selezionato un sistema che offriva la massima durabilità prevista: 25 anni in classe W3.

Il sistema doveva naturalmente essere certificato come anti radici. In questo caso la certificazione anti radicazione di circa 3,5 kg/m2 di resina impermeabilizzante armata con tessuto non tessuto, applicata bagnato su bagnato (quindi senza tempi di attesa tra le due mani di resina). L’applicazione viene prima realizzata su tutti i perimetri e “dettagli” della copertura, quindi viene applicata sulle parti orizzontali.

Pavibeton srl

novembre 2016


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Autore: Redazione

TAGS: Assimpredil Ance, costruttori, impermeabilizzazione, imprese associate, Milano

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