Guattani 16

Il vero nemico da sconfiggere: la burocrazia

Burocrazia virus italiano 2020 num. 21

Sin dai primi giorni del ...

Il vero nemico da sconfiggere: la burocrazia

Sin dai primi giorni del mio insediamento come Presidente di Ance, ho deciso che avrei dedicato gran parte del mio mandato alla lotta di quella che ho definito pubblicamente la madre di tutti i mali: la burocrazia.

Quel potere stratificato e inamovibile che impedisce alle nostre imprese di crescere e di operare e di conseguenza al nostro Paese di crescere.

Chi più di noi imprenditori edili sa cosa significhi avere a che fare con un’ amministrazione pubblica inefficiente, con un groviglio di norme di difficile interpretazione e con un processo decisionale che impiega anni a rilasciare un permesso per qualsiasi intervento, anche di grande utilità.

E la riprova di questo immobilismo sta nel fatto che quando occorre realizzare in fretta un’opera lo Stato stesso è costretto a ricorrere a procedure e a commissari straordinari necessari per aggirare la sua stessa legge.

Un paradosso che in questi anni ha contribuito a determinare la morte di migliaia di imprese e impedito la realizzazione di importanti interventi di rigenerazione e messa in sicurezza delle nostre città e dei nostri territori.

Di fronte a questo stallo, che perdura ormai da decenni, ho chiesto al governo un atto di coraggio.

Perché togliere burocrazia vuol dire tagliare con l’accetta e senza tentennamenti i troppi centri decisionali e le strutture operative che non hanno fatto altro che allungare ulteriormente i tempi di ogni intervento sia pubblico che privato.

Basti vedere il caso delle strutture che avrebbero il compito di accelerare gli investimenti pubblici. A oggi ce ne sono ben 7! Anzi 8 se teniamo conto anche di quella inserita nel Piano Colao (Strategia Italia, InvestItalia, DIPE, Struttura per la progettazione, Italia Infrastrutture SpA, CDP, Invitalia).

Un mostro che si riproduce continuamente e a cui nessuno finora ha il coraggio di tagliare la testa una volta per tutte. Serve dunque un atto di coraggio e di forza politica.

Noi saremo al fianco solo di chi dimostrerà di avere la voglia e la capacità di segnare una svolta che oggi, soprattutto dopo un periodo così drammatico per il nostro Paese, non è più rinviabile

 


Gabriele Buia
, Presidente ANCE Nazionale

Luglio 2020


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Autore: Gabriele Buia

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