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Il mio riconoscimento

Costruttori di città 2015 numero 42

Gli anniversari sono un passaggio fondamentale della storia delle persone. E questo vale ancor...

Il mio riconoscimento

Gli anniversari sono un passaggio fondamentale della storia delle persone. E questo vale ancor di più per la storia delle associazioni. Celebrare il “settantesimo” è un prezioso traguardo perché vuol dire aver lasciato un solco nella storia, aver superato stagioni più o meno floride, ed essere riusciti a fare sintesi fra istanze diverse. E soprattutto nel caso di Assimpredil Ance significa aver modellato nel profondo un territorio, attraverso le sue strade, le sue abitazioni, i suoi edifici, lasciando nel tempo una traccia di quello che è stato, degli avvenimenti, dei valori, degli stili, della cultura che hanno caratterizzato le epoche, in una sorta di grande libro della storia dove gli anni si sovrappongono.

Un racconto che dura da settant’anni e che vede come filo rosso l’Associazione Assimpredil Ance Milano, Lodi, Monza e Brianza che è rimasta nel tempo. Resistere, adattarsi ai cambiamenti e alle novità, è sintomo di grande intelligenza, significa aver compreso i periodi e quando fosse necessario cambiare, evolversi, per mantenere viva e solida un’identità. Un percorso non facile, specialmente nei periodi più difficili, dal quale l’Associazione ne è uscita ancora più forte, con delle fondamenta ancora più solide sulle quali costruire il nostro futuro.

Agli imprenditori, ai costruttori di città, uniti in Associazione, che hanno dovuto più di altri fare i conti con una crisi senza precedenti, e che per fortuna ci stiamo lasciando alle spalle, va tutto il mio riconoscimento.

Hanno saputo mantenere viva e attiva un’Associazione così importante, ricercando le alleanze, facendo prevalere le ragioni che uniscono rispetto a quelle che dividono, diventando un vero punto di riferimento per gli operatori del settore. Un ruolo importantissimo specie per l’Expo di Milano che mi auguro possa essere foriero di una nuova crescita più sostenibile della Brianza, di Milano, di Lodi e dell’intero Paese.

In questo momento i costruttori possono essere un esempio e una metafora per tutti noi: come loro dobbiamo rimboccarci le maniche e contribuire con coraggio, concretezza e senso di responsabilità, ciascuno con il proprio ruolo e la propria funzione, a costruire il nostro futuro, a gettare le fondamenta per le nuove generazioni. Giovani che vivono in un periodo complesso e attraversato da molte sfide, a cui però occorre “fornire la cassetta degli attrezzi”, gli strumenti per costruire il nuovo strato di storia, città e impresa. Pensando a nuovi modelli di sviluppo, attraverso la riqualificazione dei territori, alle innovazioni legate all’economia del verde e della sostenibilità.

Una nota parabola racconta Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia… E’ con questa solidità e prospettiva che Assimpredil Ance può guardare al futuro.

Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza

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Autore: Carlo Edoardo Valli

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