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Dialogare con gli istituti di credito

Città digitali 2016 numero 4

E' la strada da percorrere

Dialogare con gli istituti di credito

L o scenario che fa da sfondo alla sottoscrizione di questo nuovo accordo di collaborazione è quello di un  settore economico che, seppure tra i più importanti dell’economia nazionale, ha vissuto e vive ancora un rapporto assai complicato con il mondo del credito.

Un vero e proprio dramma dell’incomunicabilità che ha portato in questi anni ad una degenerazione del rapporto tra imprese e sistema finanziario di riferimento. Sistema che per il settore delle costruzioni e del real estate si identifica in tutto e per tutto con il mondo degli istituti di credito. La struttura delle nostre imprese, infatti, la scarsa manageralizzazione e il “costume” per le aziende del settore edile di avere nella banca il proprio interlocutore hanno fatto sì che nel momento in cui il sistema del credito ha “battuto in ritirata” - soffocato dagli incagli e dalle sofferenze - le imprese si sono ritrovate “schiacciate” da un rapporto che non riconoscevano più.

Storicamente, il ruolo dell’associazione è quello di rappresentare le istanze delle imprese associate e come sistema associativo riteniamo che uno dei cardini per la ripresa del nostro mercato sia proprio nel rapporto con gli istituti di credito. Da un’indagine effettuata qualche tempo fa presso le imprese associate, relativamente al rapporto banca-impresa sono emerse alcuni significative risultanze che portano ad un assunto da cui non si può prescindere: il rapporto deve essere basato sulla chiarezza e sulla trasparenza da ambo le parti.

Alle imprese associate cerchiamo di traferire un messaggio importante, per il rapporto con il mondo della finanza e non solo: la massima trasparenza nelle comunicazioni nei confronti del mondo esterno ed in particolare con le banche.

Il sistema bancario ha erogato credito basandosi quasi esclusivamente sul relationship lending: ovviamente questo approccio non è del tutto sbagliato, ma deve necessariamente essere integrato e coadiuvato da altri elementi di analisi.

La collaborazione tra Assimpredil Ance e Intesa Sanpaolo nasce proprio dalla volontà di entrambe le parti di riprendere un dialogo che l’onda lunga della crisi ha reso più difficoltoso. Per rendere possibile tutto ciò è necessario rafforzare la conoscenza tra banca e impresa, al fine di accrescere la capacità di valutazione, primo presidio per la prevenzione del rischio di insolvenza.

È necessario che le imprese comprendano le logiche del sistema bancario, ma diventa fondamentale che anche la banca comprenda e sostenga, sempre nel rispetto dei requisiti di bancabilità della politica di credito dell’istituto, le imprese che hanno resistito ad una crisi profonda e lunghissima.

Il ruolo di Assimpredil Ance sarà quello di lavorare di concerto con la Direzione Regionale di Intesa San Paolo per supportare le imprese associate nel rapporto con l’istituto di credito sia facilitando la presentazione di operazioni nuove, sia cercando una soluzione per le operazioni che stanno soffrendo.

Conoscenza del mercato e della realtà delle imprese – grazie all’Osservatorio sul Mercato del Real Estate e delle costruzioni - delle regole per l’erogazione del credito – attraverso lo Sportello dedicato alle imprese - e delle esigenze delle aziende che si trovano ad affrontare un mercato che non è quello di sette anni fa, grazie al Tavolo d’ascolto.

Se dovessi individuare delle parole chiave per questo accordo, le prime che mi vengono in mente sono “vicinanza” e “attenzione”.

Vicinanza alle imprese e ai potenziali clienti del nostro sistema produttivo.

Attenzione al prodotto e alla costruzione della migliore soluzione finanziaria per ogni singola operazione.

In questo momento storico, il nostro territorio è al centro di attenzioni nazionali ed internazionali e non è mai stato cosi attrattivo in termini di qualità della vita, opportunità e prospettive.

È questa la sfida che ci troviamo ad affrontare per garantire un futuro alle nostre imprese.


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Autore: Roberto Mangiavacchi

TAGS: banca, Credito, finanza, imprese di costruzione, istituto di credito

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