Rapporti sindacali

Detassare i premi aziendali. Ora si può

Moneta unica 2018 numero 12

Ho già avuto modo di presentare sulle pagine di Dedalo il rinnovo del...

Detassare i premi aziendali. Ora si può

Ho già avuto modo di presentare sulle pagine di Dedalo il rinnovo del contratto integrativo avvenuto lo scorso dicembre ed illustrare come tale rinnovo abbia consentito l’introduzione di alcune misure a favore delle imprese virtuose. In linea con questi intenti condivisi, il confronto con le Organizzazioni sindacali su alcuni temi emersi durante la trattativa è proseguito anche al termine della stessa permettendo oggi la definizione di un nuovo accordo territoriale di particolare importanza ed impatto per le imprese ed i lavoratori del nostro settore.

Infatti, in data 28 maggio u.s. è stata sottoscritta un’intesa sindacale per la detassazione dei premi di risultato aziendali che consente, a tutte le imprese che applicano il nostro contratto integrativo, di poter godere della riduzione dell’imposizione fiscale sui premi di risultato erogati nel rispetto delle condizioni previste dal predetto accordo. Si tratta di un importante risultato per il nostro territorio in quanto la previsione legislativa già contenuta a partire dalla legge di stabilità del 2016 prevede che, al fine di poter godere dell’agevolazione fiscale, tali premi debbano essere corrisposti in esecuzione di contratti aziendali o territoriali (c.d. “contratti collettivi di secondo livello”).

Poiché nel settore edile il secondo livello di contrattazione è esclusivamente quello territoriale, l’accordo recentemente sottoscritto costituisce condizione indispensabile per tutte quelle imprese che vogliano introdurre nella propria organizzazione aziendale premi di risultato potendo godere, al contempo, di una tassazione agevolata. È un ulteriore importante passo per riportare al centro la contrattazione territoriale che esprime il perno fondamentale per un rilancio vero del nostro settore a beneficio di tutte le aziende che scelgono di operare in modo serio e virtuoso e che tengono a cuore anche azioni rivolte alle proprie maestranze, permettendogli di partecipare in maniera proattiva nei processi produttivi aziendali.

Il rilancio del settore edile non può prescindere da un’attività forte da parte del territorio e per ciò, come sempre, la nostra Associazione è a completa disposizione per ogni supporto alle Imprese utile per la corretta applicazione e gestione dell’accordo sindacale del 28 maggio u.s..   

 

Dario Firsech, Vice Presidente Rapporti Sindacali, Assimpredil Ance

Giugno 2018


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Autore: Dario Firsech

TAGS: contratto di lavoro, CPT, Enti Bilaterali, ESEM, imprese edili, Lavoro, rapporti sindacali

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