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Edilizia 4.0 il nostro progetto

Città digitali 2016 numero 4

Le nuove parole chiave sono build, information e modeling

Edilizia 4.0 il nostro progetto

B IM (Building Information Modeling) è l'innovativo sistema di digitalizzazione 3D della progettazione e del processo costruttivo edilizio che consente efficienza, certezza dei tempi e dei costi di costruzione e una drastica riduzione degli errori. Detta così sembra essere la medicina giusta per un paziente (il mercato edile e i suoi attori) da molti anni sofferente; in realtà è uno stile di vita (aziendale) completamente nuovo, basato su un profondo ripensamento dei processi produttivi in grado di generare valore all’interno delle nostre  aziende, che consente di riprendere il controllo del processo costruttivo e ritornare ad essere gestore  industriale o integratore in efficienza di variabili complesse.

In tal senso la digitalizzazione offre una opportunità al mercato edile e alle sue imprese, che se sapranno raccogliere la sfida potranno, oltre che colmare il gap con gli altri settori industriali, che già oggi beneficiano dell’applicazione dei concetti di digitalizzazione dei processi, anche generare una differenziazione competitiva, fondamentale in un mercato affollato ancor oggi da imprenditori improvvisati e non preparati.

Il progetto digitalizzazione di Assimpredil Ance è partito dall’accompagnamento all’implementazione del BIM nelle aziende edili. Attraverso l’attivazione di un Dottorato di ricerca del Politecnico di Milano è stato creato uno sportello BIM interno all’Associazione, ovvero un punto di riferimento per le imprese associate per un primo momento di orientamento, alfabetizzazione e di assistenza.

Abbiamo registrato un crescente interesse delle imprese, ma anche di committenti e progettisti che hanno partecipato agli incontri di “alfabetizzazione digitale”. Con alcune imprese abbiamo avviato il processo di digitalizzazione mediante la definizione di percorsi formativi finanziati (grazie ad un bando Fondimpresa sull’innovazione organizzativa presentato e vinto in collaborazione con ESEM). Percorsi che sono in pieno svolgimento e che vedono coinvolte le imprese in lezioni d’aula e “on the job”, ove si affrontano le tematiche legate alla riorganizzazione e al recupero di produttività attraverso l’uso di tecnologie digitali. Perché l’onda digitale coinvolge oltre la progettazione e l’esecuzione anche il marketing, il post vendita e i rapporti con la pubblica amministrazione.

La formazione è un passaggio imprescindibile per accompagnare gli imprenditori e le imprese verso nuovi modelli di business, ma bisogna innovare anche nei modi in cui la formazione viene messa a disposizione. Per questo abbiamo realizzato un prodotto digitale: filmati didattici accompagnati da dispense cartacee da usare da parte delle imprese o del personale interessato, nei tempi e nei modi più congeniali, non vincolati a tempi e luoghi prestabiliti. Consapevole delle implicazioni e dello sforzo economico/ organizzativo che la scelta di aderire al processo di digitalizzazione aziendale comporta Assimpredil ha operato anche una “software and consultants selection” a favore degli associati. Così come ha orientato la formazione verso il digitale dell’ITS per mettere a disposizione giovani risorse con competenze innovative.

Siamo solo all’inizio e tanto altro rimane da fare: basti pensare all’impatto che le nuove tecnologie potranno  avere sul mercato degli appalti pubblici a seguito dell’applicazione del nuovo Codice Appalti o a come smartphone e tablet stanno rivoluzionando l’approccio agli acquisti dei beni di consumo. Proprio nell’ottica di introdurre nuovi strumenti di business, anche in un settore molto frammentato come quello della  ristrutturazione diffusa, Assimpredil ANCE ha siglato un accordo di collaborazione con Houzz, una piattaforma digitale per la casa che incrocia domanda e offerta di beni e lavori per la casa, dove il ruolo dell’associazione è quello di qualificare la presenza dei propri soci nella rete.


È innegabile che la digitalizzazione ha pesanti impatti sull’attività delle imprese edili che devono guardare all’innovazione digitale come una opportunità sviluppando un diverso rapporto collaborativo con la filiera. In questa direzione va l’Accordo siglato con Confindustria Digitale che ci permette di avvicinare due mondi produttivi che poco hanno dialogato ma che insieme possono crescere e proporre al mercato della domanda una offerta innovativa e competitiva.

Giovanni Deleo, Responsabile del progetto Digitalizzazione e BIM di Assimpredil Ance

novembre 2016


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Autore: Giovanni Deleo

TAGS: BIM, building information modeling, costruzioni, digitalizzazione, edilizia, edilizia 4.0

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