Imbarco immediato

Destinazione Abu-Dhabi

Economia circolare 2016 numero 2

Uno sbocco ormai naturale, quasi obbligato, per le imprese made in Italy...

Destinazione Abu-Dhabi

In un assolato mercoledì di metà maggio, si è tenuto nella splendida cornice dell’Hotel Principe di Savoia di Milano, il primo “Milano – Abu Dhabi business Forum”  organizzato da EFG Consulting, società di consulenza strategica per l’internazionalizzazione nel medio oriente, fondata e presieduta dal prof. Giovanni Bozzetti, referente unico per l’Italia della Camera di Commercio di Abu Dhabi.

All’incontro hanno partecipato oltre 290 rappresentanti delle aziende italiane, selezionate su oltre 470 richieste di adesione, oltre a un boom di richieste per partecipare ai ben 176 meeting BtoB realizzati nel pomeriggio. Importante e qualificata la presenza istituzionale dell’Emirato: i vertici della Camera di Commercio di Abu Dhabi e una delegazione di oltre trenta tra i più importanti imprenditori locali.

Abu Dhabi, la capitale degli Emirati, mescola passato e futuro.

Questa città si sta sviluppando a un ritmo incalzante, conservando però le bellezze del passato. Fino a poco tempo fa, l’Emirato di Abu Dhabi era poco più che  un deserto, vuoto e bellissimo, abitato da tribù nomadi, punteggiato di villaggi nati intorno alle oasi più fertili.

Oggi Abu Dhabi, pur essendo una delle metropoli del pianeta con gli edifici tra i più alti al mondo e le montagne russe più veloci (presso il Ferrari World), ha conservato costruzioni come la maestosa Gran Moschea dello Sceicco Zayed oppure il Quartiere Vuoto, il più grande deserto di sabbia al mondo.

Il Forum è stata l’occasione per conoscere nel dettaglio le possibilità che l’emirato può offrire alle imprese del made in Italy. Da quanto emerso nel corso del forum, sono sette i settori di prevalente interesse per l’export italiano. Al di là dei tradizionali settori della moda, del design e della gastronomia che  rappresentano il fiore all’occhiello dell’export italiano, anche i settori del real estate e delle costruzioni possono guardare con interesse a un mercato che cresce  con un tasso dell’11% su base annua e che per scelta strategica ha puntato anche sulla crescita dell’economia “non-oil”, stimata fra il 6 e l’8% per i prossimi vent’anni. Inoltre, l’Emirato di Abu Dhabi rappresenta un interessante hub per la penetrazione commerciale in altri mercati del Golfo e del Medio Oriente oltre che del sub continente indiano.

Nello specifico le attività immobiliari rappresentano la più alta percentuale di investimenti diretti esteri nell’Emirato, per un volume pari a 7 miliardi di dollari; anche il turismo rappresenta un settore in forte crescita, anche in vista dell’Expo Dubai 2020. In questo momento ad Abu Dhabi sono in pipeline circa 150 alberghi a 3 e 4 stelle. Interessante è anche la consolidata presenza imprenditoriale italiana negli Emirati.


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Autore: Assimpredil Ance

TAGS: costruzione, edilizia, estero, internazionalizzazione

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