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Carbon footprint di Organizzazione - Valutare e gestire le emissioni di gas serra delle Aziende per ridurre l’impatto sul clima: il caso di Ronzoni Srl

Sicurezza è il futuro 2018 numero 11

Ronzoni Srl

Carbon footprint di Organizzazione - Valutare e gestire le emissioni di gas serra delle Aziende per ridurre l’impatto sul clima: il caso di Ronzoni Srl

 

Il V° Rapporto di valutazione dell’Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC, 2013), segnala come “estremamente probabile” il fatto che oltre la metà dell’aumento della temperatura superficiale terrestre dal 1951 al 2010 sia stato provocato da fattori antropici. E’ quindi urgente intervenire anche nelle Aziende per quantificare e gestire le emissioni di gas serra in atmosfera, anche in chiave volontaria, con particolare riferimento alle emissioni collegate al ciclo di vita dei Prodotti oppure alle Organizzazioni.

Anche nell’ambito del GPP (Acquisti Verdi delle PA) il rinnovato Codice Appalti fa espresso riferimento ai gas serra, prevedendo agevolazioni fideiussorie per le Aziende che si siano dotate di valutazioni certificate di “Carbon Footprint” riferite ai propri prodotti/servizi in gara (secondo la norma ISO 14067) o all’intera Organizzazione (secondo la norma ISO 14064-1). Tuttavia alcune Stazioni Appaltanti oggi offrono punteggi aggiuntivi nei Bandi per queste valutazioni, qualificandole quindi come un vero e proprio vantaggio competitivo per le Aziende che ne siano in possesso.

A fine 2017 Ronzoni Srl, Azienda operante nel settore scavi e creazione di reti ed associata ad Assimpredil-ANCE, ha realizzato e certificato la propria carbon footprint di Organizzazione (Inventario dei gas serra) in collaborazione con Rete Clima®, ente ambientale che si occupa di valutazione e gestione dei gas serra aziendali.

Sono stati analizzati i consumi aziendali dell’esercizio 2016, ben tracciati nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale aziendale (ex ISO 14001), e di questi sono state identificate le corrispondenti emissioni di gas serra: tali emissioni state poi gestite, con identificazione degli ambiti aziendali di riduzione emissiva e con la compensazione delle emissioni residue nell’ambito di progetti ambientali internazionali e di progetti di forestazione compensativa urbana, direttamente promossi da Rete Clima sul territorio nazionale (in Milano).

A tal fine lo scorso 6 aprile, l’impresa Ronzoni ha infatti sostenuto un intervento di compensazione urbana promosso da Rete Clima e da Assofloro Lombardia, piantando 50 alberi in un’area di Parco Nord Milano.

“La nostra impresa ha creduto fortemente in questo percorso“ – dichiara Alessandro Ronzoni dell’impresa Ronzoni srl – “E’ giusto impiegare veicoli di cantiere a basse emissioni e utilizzare materiali riciclati per limitare il consumo di rifiuti tuttavia, una certificazione ambientale delle emissioni rappresenta un valore aggiunto, una spinta all’innovazione. Le imprese di costruzioni oltre a creare servizi e infrastrutture hanno anche una responsabilità nei confronti dell’ambiente, che è un bene di tutti. Per questo motivo, abbiamo voluto condividere questa esperienza insieme ai nostri dipendenti, rendendoli partecipi durante l’intero percorso e stimolando la loro sensibilità nei confronti dell’ambiente.”  

La certificazione di Carbon Footprint di Organizzazione è un esempio concreto di “buona pratica”  applicabile al settore edile che, come tutti gli ambiti produttivi, è oggi chiamato ad affrontare le sfide del cambiamento climatico.

 

Dott. Paolo Viganò, Ph.D – Rete Clima

 

Nella foto in alto: l'impresa Ronzoni Srl


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Autore: Paolo Viganò

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