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Una realtà parallela a quella del Paese

Costruttori di città 2015 numero 42

Festeggiare l’anniversario per i 70 anni di fondazione, significa celebrare una realtà che...

Una realtà parallela a quella del Paese

Festeggiare l’anniversario per i 70 anni di fondazione, significa celebrare una realtà che per larga parte si accosta in parallelo alla storia del Paese.

Per Assimpredil Ance questa ricorrenza segna il raggiungimento di un traguardo e, al tempo stesso, la partenza di una nuova sfida verso i decenni che la attendono.

Per questo ho accettato con onore, e ringrazio il neoeletto presidente Marco Dettori per il gradito invito, di portare il saluto dell’Unione Artigiani di Milano e di Monza e Brianza a questo straordinario evento.

Tra le tante associazioni che quest’anno festeggiano il loro anniversario di nascita nel 1945, Assimpredil Ance si presenta, più di altre, come l’immagine emblematica del cammino percorso dall’Italia, da Milano in particolare, in questi 70 anni.

All’indomani della Liberazione, il nostro Paese tentava di risollevarsi dalla macerie dei bombardamenti regalandosi nuove speranze all’insegna del coraggio e della determinazione a ricostruire, materialmente e moralmente, le città desolatamente devastate dal conflitto bellico.

Chi meglio delle imprese edili possono oggi essere ricordate per aver riconsegnato un volto ai quartieri straziati, abitazioni a tante famiglie rimaste senza un tetto, infondendo fiducia per un futuro che nei decenni successivi sarebbe stato ricordato con nostalgia come quello degli “anni del boom economico”.

Nell’immediato dopoguerra iniziava per Assimpredil Ance quel lavoro, carico di responsabilità, di rappresentanza e tutela di un settore vitale per l’economia di una nazione, cartina di tornasole di periodi all’insegna dell’espansione e della crescita e di anni di crisi e depressione, traino e volano per tante altre categorie, molte delle quali a spiccata vocazione artigiana.

Quasi 780mila imprese edili italiane producono oggi un giro d’affari stimato in 122 miliardi di euro. Un quinto di queste aziende trova sede in Lombardia (139mila), per un fatturato di quasi 35 miliardi di euro, di cui 21 solo a Milano, e 299mila addetti.

In questa fotografia statistica si riassume la forza e l’importanza di una associazione di categoria del calibro di Assimpredil Ance che, superando questo significativo traguardo dei settant’anni di vita, dimostra la solidità di una organizzazione che è stata capace di evolversi nel tempo affrontando e superando piccoli problemi quotidiani e grandi sfide epocali, ponendo sempre al centro dell’interesse e dell’azione il bene delle sue imprese.

Seppur talvolta non sono mancate occasioni di avere vedute differenti, non è mancata la stima ed il rispetto reciproco.

E quando alla base dell’impegno associativo c’è una forte e sincera spinta etica indirizzata al bene di aziende e imprenditori, le strade non possono che finire, presto o tardi, per incontrarsi.

Dal 2009 Unione Artigiani offre un proprio referente in seno al Consiglio di Amministrazione della Cassa Edile in rappresentanza dell’intero mondo dell’artigianato italiano, mentre è lampante l’ottimo lavoro svolto in sinergia all’interno della Consulta del settore delle costruzioni per Milano, Lodi e Monza e Brianza.

Oggi Assimpredil Ance e Unione Artigiani rappresentano due stabili e franchi interlocutori animati da una comune tensione propositiva e di tutela del grande dedalo che forma l’arcipelago del settore delle costruzioni: dalla grande impresa al piccolo artigiano. Una alleanza che ci ha portato a condividere battaglie e denunce anche dalle caratteristiche forti, come la giornata della collera del febbraio 2013 e la giornata delle vessazioni del luglio dello stesso anno.

L’unità di intenti che insieme condividiamo tocca temi importanti e attuali che spaziano dal confronto serrato con legislatori e governi nazionali e locali volto allo snellimento burocratico, a un abbassamento del peso fiscale giunto ormai a toccare livelli insopportabili per aziende alle prese con una crisi devastante che tarda ad arrestarsi presentando solo pochi timidi segnali di ripresa, e a pagamenti più veloci e puntuali da parte della Pubblica Amministrazione, ma anche a cogliere le nuove sfide che si aprono per i comparti edilizi.

Riqualificazione dei territori urbani, recupero di aree dismesse ed efficentamento energetico del patrimonio edilizio esistente, soprattutto pubblico, rappresentano nuovi terreni di competizione che oggi, come nell’immediato dopoguerra di 70 anni fa, offrono l’occasione per rimodellare il volto delle nostre città all’insegna non solo di tecnologie e innovazioni d’avanguardia, ma anche del gusto per il bello, eccellenza tutta italiana che il mondo da sempre ci invidia.

Dunque nel celebrare questo straordinario anniversario, desidero esortare Assimpredil Ance, dal suo stimato presidente Marco Dettori, ai dirigenti, fino alle centinaia di imprese associate e ai suoi migliaia di addetti a non demordere di fronte alle difficoltà attuali, riguardando la storia di questi primi 70 anni di attività come prezioso insegnamento ed utile esperienza per altri 70 anni di attività densi di successi e soddisfazioni.

Marco Accornero, Segretario generale dell'Unione Artigiani della Provincia di Milano

Nella foto i caschetti gialli depositati in Piazza Affari a Milano durante La giornata della Collera, il 13 febbraio 2013

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Autore: Marco Accornero

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