Casi studio

P.zza Castello 24-26, Milano

Costruire senza consumo 2012 numero 33

L’intervento si colloca nell’ emiciclo orientale degli isolati di Foro Bonaparte, a ridosso del parco Sempione, in una zona...

P.zza Castello 24-26, Milano

L’intervento si colloca nell’ emiciclo orientale degli isolati di Foro Bonaparte, a ridosso del parco Sempione, in una zona di grande valore storico.

Si tratta di un edificio disposto in linea lungo il castello provvisto di due cortili interni, allineato nei coronamenti e nelle coperture con gli edifici attigui provenienti dagli allineamenti dell’emicilo.

Il recupero volumetrico dei sottotetti esistenti è stata l’occasione per fornire i nuovi residenti di un affaccio privilegiato verso uno dei luoghi di maggior interesse storico architettonico della città ovvero verso il parco ed il monumento rappresentativo che lo presidia.

Quest’ occasione non poteva però rappresentare un conflitto con l’esistente e doveva ipotizzare un manufatto di indubbio rispetto nei confronti del paesaggio circostante. Con queste premesse si è lavorato nel progetto per una soluzione di garbato inserimento, che valorizzasse le volumetrie e gli affacci senza confliggere con i perimetri e gli skyline esistenti. Dal punto di vista formale si è favorita una soluzione che non fornisse un nuovo fronte allineato con la facciata sottostante, non un sopralzo per intenderci, bensì una valorizzazione arretrata e discreta quasi mimetizzata dietro le balaustre esistenti.

L’intervento oggetto dell’appalto prevedeva:
_la sostituzione delle strutture lignee delle attuali porzioni a falde della copertura con nuove travi in acciaio ed assito collaborante, con formazione di terrazzini a tasca, abbaini e lucernari, previa modifica e rinforzo delle murature portanti sottostanti, che hanno costituito una parte cospicua del processo di progettazione e calcolo strutturale;
_il prolungamento degli attuali vani scala principali e la realizzazione delle relative coperture piane verso il nuovo piano;
_la realizzazione di nuove strutture metalliche collaboranti, a rinforzo dell’impalcato di sottotetto, con totale demolizione della porzione di soletta afferente gli attuali vani scala e realizzazione di nuove rampe;
_la scala per raggiungere il piano sottotetto;
_la formazione nuovo manto di copertura in tegole marsigliesi ed in lattoneria di rame, di tipo ventilato, con sottostante coibentazione, compreso rifacimento dell’impermeabilizzazione delle coperture piane;
_l’assistenza muraria per la sostituzione degli attuali impianti ascensore con realizzazione di nuovi vani corsa in struttura propria metallica e vetri, con aggiunta di fermate al piano sottotetto e cantina;
_le delimitazioni interne perimetrali dei nuovi ambienti e la realizzazione di suddivisioni interne a formazione delle nuove unità abitative nel sottotetto adottando tecnologie di tipo “leggero”;
_le opere impiantistiche nei sottotetti (impianti idrosanitari e fognari, impianti di riscaldamento e di raffrescamento, impianti elettrici etc.) per la completa funzionalità abitativa delle nuove unità;
_le opere di ristrutturazione e risanamento degli attuali cavedi con completa ricostituzione di nuovi condotti di fognatura, realizzazione di canne di ventilazione indipendenti per ogni piano, posizionamento di strutture portanti per nuovi impalcati ai piani e formazione di balconi a servizio dei nuovi appartamenti;
_le opere di finitura interna (sottofondi, pavimentazioni, rivestimenti, controsoffittature, serramenti, etc.) per l’utilizzo finale dei nuovi appartamenti;
_le opere varie complementari di adeguamento delle strutture e delle finiture e degli impianti esistenti;
_ formazione di un’unica centrale termica funzionante a gas in copertura, realizzando un volume inserito nella falda verso corte, in coerenza con le emergenze dei corpi scala;
_il totale riordino della facciata su piazza Castello, con pulizia e consolidamento del rivestimento in pietra adottando, in considerazione degli elementi figurativi di notevole pregio esistenti, modalità e tecniche generalmente utilizzate per il restauro”;
_il totale ripristino delle facciate interne, con parziale rifacimento degli intonaci e delle tinteggiature conformemente all’esistente.
Le opere si sono svolte con regolarità di tempi e di lavori.


Impresa esecutrice: CILE S.p.A. compagnia italiana lavori edili
Proprietà: Fondazione Girola Onlus
Progetto Urbanistico: Arch. Clara Rognoni Valeriani
Progetto Impianti: p.i. Mauro Canesi
Progetto Esecutivo: p.i.e. Gianfranco Fontana
Coordinamento Generale: Ing. Adriano Bandera
Progetto strutturale: DCR Progetti ing. De Col


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Autore: Stefano Darbesio

TAGS: intervento, recupero

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