Rapporti sindacali

Dal contratto integrativo le premialità per le imprese virtuose

Sicurezza è il futuro 2018 numero 11

La sicurezza che da sempre rappresenta un argomento...

Dal contratto integrativo le premialità per le imprese virtuose

Uno dei temi affrontati in questo numero di Dedalo è la sicurezza che da sempre rappresenta un argomento verso il quale l’Associazione è particolarmente attenta. Questa attenzione è stata concretamente dimostrata, d’intesa con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni datoriali dell’artigianato, anche nell’ambito delle trattative sindacali che hanno portato lo scorso 19 dicembre alla sottoscrizione del rinnovo del contratto collettivo provinciale del nostro settore.

Infatti, tra le novità introdotte, vi sono anche delle specifiche misure rivolte alle imprese che possano dimostrare di avere la sicurezza sul lavoro come importante obiettivo della propria gestione aziendale, obiettivo che si può manifestare in più modi.

Per evidenziare le condotte aziendali particolarmente meritevoli, sono stati individuati dei requisiti che, se correttamente posseduti, possono consentire all’impresa richiedente di ottenere una premialità equivalente a uno sconto, di importo variabile, della contribuzione da versare alla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Due delle nuove premialità definite in sede di rinnovo contrattuale hanno una diretta e immediata attinenza con il tema della sicurezza in quanto si rivolgono ad imprese che possano dichiarare di possedere alcuni precisi requisiti, alternativi tra loro, quali: aver eletto il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; non aver avuto infortuni con prognosi superiore a 3 giorni (escluso il giorno dell’evento) occorsi nei due anni civili precedenti la richiesta; aver ottenuto da parte dell’INAIL lo sconto OT24; aver ottenuto o rinnovato da parte di ESEM-CPT l’asseverazione di cui all’articolo 51 del Decreto Legislativo n. 81/2008.

Queste, però, non sono le sole ipotesi per le quali è stabilita una premialità, ma ne è stata individuata anche un’altra denominata “Premialità per lo sviluppo e l’innovazione” che riconosce come virtuose quelle imprese che siano riuscite, anche in un periodo molto difficile per il nostro settore, a favorire il suo sviluppo e la sua innovazione. Come? Da un lato registrando un aumento delle ore denunciate in Cassa Edile oppure mantenendo o incrementando la forza operaia pur in presenza di un volume di affari IVA in riduzione, dall’altro favorendo la partecipazione dei dipendenti ad un corso non obbligatorio certificato da ESEM-CPT Ente unificato formazione e sicurezza, di durata non inferiore a 20 ore, attinente la materia dell’innovazione e/o digitalizzazione dei processi/materiali/attrezzature di lavoro oppure registrando la partecipazione, certificata da Assimpredil Ance, di titolari, soci, datori di lavoro, direttori tecnici dell’impresa, impiegati tecnici e/o amministrativi a corsi e/o iniziative non obbligatori, per una durata complessiva non inferiore a 24 ore, attinenti la materia dell’innovazione di prodotto o di processo, e/o digitalizzazione della progettazione e dei processi produttivi e costruttivi, con particolare riferimento all’utilizzo del B.I.M. o allo sviluppo di nuovi modelli di impresa.   

 

Dario Firsech, Vice Presidente Rapporti Sindacali, Assimpredil Ance

Aprile 2018


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Autore: Dario Firsech

TAGS: contratto di lavoro, CPT, Enti Bilaterali, ESEM, imprese edili, Lavoro, rapporti sindacali, Sicurezza

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