Impronte

Milano, la Ciribiciaccola e il potere della resilienza

Il nostro futuro sostenibile 2021 num. 24

Cores4N Srl

Milano, la Ciribiciaccola e il potere della resilienza

Esistono alcuni luoghi destinati a lasciare per sempre un’impronta indelebile tanto nella storia e nello skyline di una città quanto nel cuore di chi la abita; per Milano e i suoi dintorni l’Abbazia di Chiaravalle Milanese è sicuramente uno di questi luoghi speciali. Il monastero fu finanziato dal popolo milanese e, dopo la sua fondazione, ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale, politico ed economico della Milano del tempo.

L’Abbazia, contrariamente ai canoni di San Bernardo, fondatore delle prime quattro abbazie cistercensi in Europa, appare insolitamente ricca sia dal punto di vista artistico sia da quello architettonico, proprio perché sostenuta nell’evolvere del tempo da una committenza così colta e al passo con i tempi che, nei secoli, ha costantemente introdotto modifiche significative; una tra tutte è la trecentesca Torre Nolare dell'Abbazia, affettuosamente chiamata “Ciribiciaccola” dai milanesi.

In occasione degli ottocento anni dalla consacrazione episcopale dell’Abbazia (avvenuta il 2 maggio 1221), la “Ciribiciaccola” ha deciso di regalare a sé stessa, ai monaci che la vivono quotidianamente e ai tanti visitatori attratti dai valori religiosi e artistici del luogo, una nuova armatura interna che la salvaguarderà da eventi calamitosi, compresi quelli sismici.

L’innovativo progetto di consolidamento e di restauro è stato sviluppato secondo un articolato iter che ha previsto:

una prima fase di conoscenza del corpo di fabbrica, raggiunta mediante un’approfondita campagna diagnostica e di rilievo, seguita da una seconda fase di verifica di vulnerabilità statica e sismica e modellazione numerica e da una fase finale di redazione del progetto, per il quale si è previsto un intervento non invasivo e rispettoso del bene storico.

È risultato necessario un intervento di consolidamento per migliorare il comportamento strutturale globale del fusto in muratura, attraverso una struttura interna in cavi di acciaio, che non solo permette di eseguire i lavori di consolidamento in tempi rapidi, ma anche di facilitarne la posa all’interno di spazi difficili da raggiungere, data l’altezza della Torre Nolare che supera i 52 metri.

I lavori di restauro, finanziati dal Ministero dei Beni Culturali, attraverso la Legge 232/2016 art. 1 comma 140 D.M. 9/02/2018 e sotto la direzione della Soprintendente arch. Antonella Ranaldi e arch. Paolo Savio sono cominciati nel mese di gennaio 2021 e si concluderanno entro 12 mesi.

La Ciribiciaccola avrà la sua nuova armatura, progettata da un gruppo di professionisti composto da dal prof. ing. Lorenzo Jurina e l’ing. Edoardo Radaelli, con la consulenza dell’arch. Paola Bassani. Il complicato ponteggio è stato allestito dall’impresa Panizza1914 srl mentre i lavori specialistici di restauro, conservazione e consolidamento sono eseguiti dalla nostra impresa, la Cores4n srl, attiva in questo settore dal 1985.

L’impresa, ormai alla seconda generazione, ha la capacità tecnica per gestire interventi tradizionali, abbinati a nuovi sistemi tecnologici. In questo progetto la Cores4n srl dedica le adeguate professionalità volte a migliorare le capacità di resilienza della Torre Nolare che, oltre a sovrastare l’Abbazia, sorveglia la città di Milano da settecento anni.

 

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Autore: Redazione

TAGS: Assimpredil Ance, beni culturali, conservazione, imprese associate, Impronte

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